Pur essendo un’attrice da tappeto rosso Sienna Miller, per anni, è stata considerata solo come ‘la fidanzata di Jude Law’. Insieme erano semplicemente perfetti, bellissimi. Poi sono arrivate le corna di lui con la la baby sitter dei suoi tre figli (nati da una precedente unione), la rottura e un nuovo tentativo prima di dirsi definitivamente addio. Per Sienna è seguito un periodo di cinema indipendente e una burrascosa love story con il miliardario Balthazar Getty, che per lei era pronto a lasciare moglie e quattro figli.
Nel 2012, però, la Miller cambia completamente vita. Incontra l’attore britannico Tom Sturridge, mette in cantiere un bebè e abbandona party e feste newyorkesi per la campagna inglese, dove coltiva l’orto e impara a cucinare pappe bio per la figlioletta Marlowe. Peccato che il sogno di tre cuori e una casetta country sia durato solo fino all’anno scorso, quando l’attrice ha annunciato la fine della storia con il padre di sua figlia. Recentemente, però, i due sono stati fotografati spesso insieme, in compagnia della figlia: un pranzo a Londra, un brunch a New York. Sembra che Tom stia cercando di riconquistare l’ex da quando ha saputo di una sua simpatia per il regista Bennett Miller, che l’ha diretta nel film Foxcatcher- Una storia americana. Ci riuscirà? Staremo a vedere.
Intanto l’unica certezza è che Sienna con la maternità ha cambiato notevolmente vita: “La sera non esco più e vado a dormire presto. Mia figlia Marlowe è diventata la priorità assoluta. Mi sento più stanca, ma anche più rilassata. Quando sono sul set, una parte di me è costantemente rivolta alla bambina. Sono le sfide di una madre che lavora. Io mi considero molto fortunata e non mi lamento”. Gli ultimi film, a parte Foxcatcher, l’attrice li ha girati al fianco dell’attore del momento, Bradley Cooper. In American Sniper era la moglie incinta del cecchino dell’esercito americano Chris Kyle (interpretato da Cooper) e ne “Il sapore del successo” era una cuoca che si invaghisce di un Bradley che veste i panni di uno chef ribelle e talentuoso. “Le esperienze più belle della mia vita sono legate al cibo. Sono cresciuta in una casa in cui mia madre ogni domenica preparava un gran pranzo per tutti, come in una famiglia italiana. Una delle cose più belle è ancora oggi conversare con gli amici, con buon cibo e buon vino” ha dichiarato l’attrice riguardo a questo ruolo ‘culinario’.
E per Marlowe Sienna ha imparato perfino a fare le torte, ma ci tiene a ribadire che è tutto fuorché una mamma perfetta: “Non voglio passare per la madre perfetta che sta a casa a fare torte, non lo sono, mi sembra di non riuscire a fare niente veramente bene. Non ho hobby. Mia figlia è il mio hobby perché assorbe ogni minuto libero”. È però proprio grazie alla maternità che la diva ha potuto cambiare definitivamente rotta e uscire da quella macchina del gossip che la stava stritolando. “Quando sono rimasta incinta, ho fatto una scelta: avrei accettato solo bei ruoli, anche se piccoli. Per troppo tempo la mia immagine pubblica ha preso il sopravvento sul mio ruolo nel cinema: ero molto famosa, ma per le ragioni sbagliate. E non riuscivo più a gestire la mia notorietà. Sapevo di fare un buon lavoro come attrice, la critica mi lodava, ma il gossip prevaleva sempre su tutto. Ho rischiato che distruggesse la mia carriera. Ora finalmente mi sento libera di essere l’artista che ho sempre sognato di essere” ha spiegato la Miller che ha passato molti anni a far causa ai giornali scandalistici. In particolare a quel Rupert Murdoch che mandava avanti l’impero delle sue testate con scoop ottenuti attraverso le intercettazioni telefoniche delle celebrity. Ma battagliera Sienna lo è anche quando si tratta di lottare contro il sessismo che impera pure nel mondo del cinema: “Non c’è equilibrio tra uomini e donne. È pazzesco. Ho avuto una spiacevole esperienza con il New York Times, quando il mio ex, Jude (Law), era atteso in uno spettacolo di Broadway. L’articolo descriveva il suo profilo e si riferiva anche alla relazione con me. Ma la settimana dopo, lo stesso giornale pubblicò un articolo su di me, definendo la mia storia con lui come un semplice flirt. Come se fossi una persona promiscua, e tutto ciò che deriva da questa parola. Questo è sessismo nel più alto livello di giornalismo”.
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