Lo sport miglior alleato della nostra salute? Non è il calcio, ma il tennis. È questo il risultato di una ricerca internazionale guidata dall’Università di Sydney. Tennis, nuoto, aerobica e ciclismo offrono vantaggi salvavita in più rispetto alla corsa e al calcio. In particolare, la morte per malattie cardiovascolari si riduce nelle persone che praticano questi tipi di attività fisica.
Alla ricerca hanno preso parte 80.000 adulti di oltre 30 anni di età, per valutare il legame tra la pratica di 6 diverse discipline sportive e il rischio di morte. Secondo quanto emerso, rischio di morte per qualsiasi causa è risultato: del 47% più basso fra coloro che praticano sport con racchetta (tennis, squash, badminton); del 28% più basso fra i nuotatori; del 27% inferiore tra coloro che fanno aerobica; del 15% più basso tra i ciclisti.
“I nostri risultati indicano che non è importante solo quanto spesso si fa sport, ma anche che tipo di esercizio si sceglie”, ha spiegato l’autore senior della ricerca, Emmanuel Stamatakis. “Gli studi futuri – conclude – dovrebbero aiutare a rafforzare ulteriormente questa base di dati specifici, e a capire come consentire una maggiore partecipazione sportiva a tutte le età e in tutti i ceti sociali”.
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