I motivi che spingono al tradimento
Quando una storia d’amore inizia a prendere forma, non c’è spazio per pensieri negativi. Tutto è armonico, è gioia, complicità; è il tentativo di creare un micro-universo in cui il “noi” sia al centro di tutto. Quando però la persona che si è scelta come complice, a cui si sono affidate le proprie debolezze e vittorie,ci fa scoprire che la fiducia è fragile e può distruggersi in un secondo, come si deve reagire? Quando si viene traditi e quel microcosmo sembra andare in pezzi e rendere nullo tutto ciò che ci è stato prima, è più coraggioso restare e perdonare o allontanarsi?
Si può tradire per diversi motivi: primo fra tutti, l’incapacità di chiudere una relazione in cui non ci si sente più appagati e dalla quale si vuole scappare. In questo caso, chi tradisce, a livello inconscio,cerca il più possibile di mandare dei segnali affinchè il partner lo scopra. Magari dimentica di cancellare email o messaggi compromettenti, inventa scuse inverosimili, si mostra nervoso ed impacciato nel giustificare ritardi e assenze e soprattutto si concederà sempre meno a vivere momenti di intimità nella relazione. Altre volte invece, si può tradire essendo ancora innamorati del proprio partner e non c’è alcun coinvolgimento emotivo tra lui/lei e l’amante. Questo può succedere perchè non si è più soddisfatti dalla sessualità nella coppia – soprattutto dopo molti anni insieme si può rischiare che il desiderio si spenga e che il sesso diventi monotono- e si cerca quindi la passione fuori dalle mura domestiche. Altre volte, ancora, quando si sta vivendo un momento di crisi con il proprio partner e si è incapaci di affrontare la situazione si è spinti a tradire perchè questo scoperchia problematiche che altrimenti non si sarebbero manifestate e può essere utile per rinnovare un progetto di coppia-non c’è ovviamente bisogno di dire che sarebbe meglio arrivare a delle risposte senza ferire l’altro-. Alcuni uomini poi sono inconsciamente spaventati dall’intensità del legame: il tradimento garantisce loro la distanza di sicurezza da un sentimento che temono possa renderli dipendenti dalla donna amata. Per quanto possa sembrare banale, perchè un tradimento è doloroso sempre, è rilevante per alcune persone sapere se il partner ha tradito una volta soltanto o se ha avuto una vera e propria relazione parallela. Tendenzialmente sembra che gli uomini tradiscano molto di più per mero piacere fisico mentre le donne tendono a tradire “mentalmente ed emotivamente” quando la relazione gli fa mancare qualcosa di fondamentale.
Generalmente poi, mentre gli uomini riescono a tenere, come si suol dire, il piede in due staffe e quindi sono in grado di portare avanti due storie e due vite parallele, le donne sono più propense a prendere una decisione radicale: il tradimento può fargli capire che, nonostante le mancanze del proprio partner, sono ancora innamorate e chiudono quindi la storia con l’amante o in caso contrario, vorranno vivere il nuovo amore pienamente. Ovviamente queste sono generalizzazioni banali, ma nella maggior parte dei casi sembrano fondate. Esistono poi i cosiddetti “traditori seriali”: sono persone che, nonostante la vita di coppia vada bene, sentono il bisogno di tradire continuamente. Il più delle volte queste sono persone insicure, che hanno bisogno di verificare la propria “efficenza sessuale” e avere più partner li rassicura sulla loro “virilità” o “femminilità”. L’unica cosa certa è che il tradimento distrugge un equilibrio e procura ferite profonde nell’autostima di chi viene tradito. Si può perdonare, magari non dimenticare, a patto che si abbia poi la forza di non rivangare continuamente il passato, perchè sarebbe deleterio per la coppia stessa. Si può andare avanti, senza pensare al giudizio degli altri, perchè a volte può valere la pena credere ancora in un rapporto e nei progetti che si erano costruiti insieme. L’unica cosa fondamentale resta scegliere in base alle proprie emozioni e non tradire se stessi.