Rientro dalle vacanze traumatico? I consigli per non perdere il sorriso!
Il rientro dalle vacanze è vissuto da molti come un vero e proprio trauma: lascia alle spalle ricordi di viaggi, divertimento e relax, vita all’aria aperta e spensieratezza tipici del periodo estivo, per far posto alla noiosa routine che ci accompagnerà tutto l’anno. Tutti noi, quindi, abbiamo bisogno della carica per iniziare un nuovo anno di studio o di lavoro all’insegna del benessere e dell’energia. Per raggiungere questo obiettivo, il dogma è non dimenticarsi dei buoni propositi di benessere a cui abbiamo pensato e le buone abitudini che abbiamo acquisito in vacanza, quando spesso il maggior tempo a disposizione ci permette di prenderci cura di noi stessi, e trasformiamole nella nostra buona pratica quotidiana. In particolare, proviamo a fare attenzione a quello che mangiamo e mettiamo in tavola: il cibo è il nostro carburante principale, e prendersi cura di noi stessi facendo una sana attenzione alle nostre scelte alimentari è il primo step per raggiungere il benessere personale, ed è il miglior contributo per vivere ogni giorno al meglio: al lavoro, all’università, a scuola. Da non dimenticare poi l’attività fisica: aiuta non solo a rimanere in forma ma anche a scaricare la tensione, accumulata ad esempio in ufficio o in vista della preparazione di un esame.
Swisse, la nuova linea di integratori di P&G appena sbarcata in Italia e già disponibile nelle migliori farmacie, con i suoi ambassador Claudio Marchisio, Nicole Kidman e Giusy Buscemi, ti aiuta a sostenere il tuo “rientro alla normalità”, ricordandoti l’importanza di coltivare delle buone abitudini per il tuo benessere, perché ogni giorno possa essere il tuo giorno migliore. La missione di Swisse, infatti, è incoraggiare e aiutare le persone a considerare il loro benessere psico-fisico come priorità quotidiana.
CONSIGLIO #1: Nutri l’organismo, scegliendo gli alimenti giusti per te, nella giusta quantità e per il tuo stile di vita.
Tante buone intenzioni, ma ora è il momento di metterne in pratica almeno qualcuna, cominciando da quelle più importanti, ossia quelle che riguardano il nostro stile di vita, e principalmente il nostro modo di nutrirci. “Proprio di nutrirci, perché non basta mangiare (o alimentarsi), ma bisogna considerare che il nostro organismo funziona a dovere solo quando gli forniamo tutti i nutrienti e l’energia di cui ha bisogno” racconta la prof.ssa Alessandra Bordoni, docente di Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione Umana presso l’Università di Bologna. “Il primo obiettivo deve essere quello di nutrire il proprio organismo, scegliendo gli alimenti giusti ed in giusta quantità. Poche regole, ma da seguire con costanza”. E se possibile, compriamo prodotti locali: questo garantisce una maggiore freschezza ed una minore permanenza nei luoghi di stoccaggio, con tutto guadagno delle proprietà nutrizionali degli alimenti, ossia del loro contenuto in nutrienti.
I fabbisogni nutrizionali, poi, cambiano a seconda del sesso, dell’età e dell’attività specifica che ciascuno conduce nella sua quotidianità. Ad esempio, nell’uomo il fabbisogno medio di vitamina B1, vitamina B2 e vitamina B6 è maggiore che nella donna. Il fabbisogno medio di Vitamina B6, in particolare, è superiore nei soggetti “senior” (> 60 anni) in entrambi i sessi. Anche per quanto riguarda i minerali, l’assunzione adeguata di manganese e cromo per l’uomo adulto è superiore a quella per la donna, così come l’assunzione raccomandata di zinco. Nei soggetti senior, sia uomini che donne, aumenta significativamente il fabbisogno di calcio. Inoltre, chi lavora o studia a un ritmo piuttosto intenso ha pressoché le stesse esigenze nutrizionali. L’attività di uno studente così come quelle di un impiegato comportano un sforzo fisico e mentale impegnativo, e richiede un determinato fabbisogno energetico e ricco in particolare di alcuni nutrienti. Vitamine (A, B1, B3, B5, B12, E) e minerali (Calcio, Fosforo, Ferro, Potassio, Sodio, Iodio) consentono di mantenere una normale e adeguata capacità di concentrazione e di studio.
Su questi aspetti, anche Nicole Kidman, ambassador Swisse, segue questa filosofia: “E’ importantissimo per me concentrarmi sulla mia salute interna, perché la bellezza, anche esteriore, parte da qui. Il mio consiglio è mangiare bene ogni giorno, seguendo una dieta equilibrata, e aiutandosi ogni giorno con Swisse Multivitaminico Donna”.
Anche Claudio Marchisio, ambassador Swisse, è convinto dell’importanza di seguire un regime alimentare corretto ed equilibrato: “Per mia attitudine e cultura, sono profondamente convinto che sia importante considerare la salute, il benessere e l’alimentazione una priorità quotidiana, e Swisse Multivitaminico Uomo è un valido supporto al mio modo di affrontare la vita”.
Oltre a Swisse Multivitaminico Uomo e Swisse Multivitaminico Donna, utili a integrare l’alimentazione della donna e dell’uomo, e andare incontro alle loro esigenze nutrizionali e di benessere, da non dimenticare Swisse Multivitaminico Uomo 50+ e Swisse Multivitaminico Donna 50+, due validi aiuti per sostenere le esigenze nutrizionali e il benessere dell’uomo e della donna oltre i 50 anni.
CONSIGLIO #2: Sconfiggi la pigrizia anche a tavola, con un alimentazione ricca e variata e non dimenticare di fare attività fisica.
Rimane basilare avere un’alimentazione variata, sfuggendo alla monotonia di consumare sempre gli stessi cibi. In questo modo, poiché i diversi alimenti hanno diverso contenuto di nutrienti, abbiamo maggiore sicurezza di avere il giusto apporto di tutti. Come sostiene la prof.ssa Bordoni “Sono tanti i nutrienti che ci aiutano a superare il senso di stanchezza che spesso si accompagna al rientro alla quotidianità, e che sostengono anche le nostre funzioni psicologiche, e quindi il nostro tono dell’umore. Per fare qualche esempio, molte vitamine del complesso B (B1, B2, B6, B12, ac.pantotenico, biotina, PP, folati), vitamina C, ferro, iodio, magnesio, rame e zinco”.
Inoltre, non dimenticarti di fare attività fisica! Non perdere le buone abitudini acquisite nelle vacanze: passeggiate all’aria aperta, una corsetta prima o dopo il lavoro, una seduta in palestra aiutano a scaricare la tensione e a ricaricare le energie, svuotando la mente da pensieri negativi.
Particolarmente indicato per aiutarci a combattere la stanchezza fisica e mentale, Swisse Energia B+, che aiuta a mantenere l’energia, a ridurre l’affaticamento, favorendo le prestazioni mentali.
CONSIGLIO #3: Non dimenticare di fare colazione, meglio se in compagnia di chi ci aiuta a stare bene
La colazione è uno dei pasti principali della giornata, che devono essere almeno tre: colazione, pranzo e cena. Limitarsi ad un caffè, magari anche bevuto in fretta, è un errore sotto tanti punti di vista. “Dopo il digiuno notturno, il nostro cervello ha bisogno di carburante, ed il suo carburante sono gli zuccheri” commenta la prof.ssa Alessandra Bordoni. “La colazione è il momento più idoneo della giornata per mangiare alimenti dolci, che contengono zuccheri. Il momento peggiore, invece, è quello che ci vede consumarli più di frequente, ossia alla fine del pasto! E sbaglia chi pensa che non fare colazione serva a perdere peso. In realtà, aumentando il senso di fame indurrà a mangiare di più nel pasto successivo, e quindi l’effetto sarà esattamente il contrario. Non da ultimo, una buona prima colazione ci aiuta ad affrontare la giornata in modo più proficuo ed attivo, ed anche più di buon umore”.
Inoltre, iniziare la giornata condividendo questo momento con la famiglia, è il miglior carburante per affrontare le fatiche della quotidianità
CONSIGLIO #4: Frutta e verdura 5 volte al giorno
La regola del “5 a day” è un toccasana per il benessere del nostro organismo, come sottolinea la prof.ssa Alessandra Bordoni: “Consumare frutta e verdura “5 volte al giorno”, per arrivare ad un consumo totale di 500 gr, è importantissimo per mantenere in forma il nostro organismo. Non è una quantità è casuale, ma è legata a un preciso discorso “dose-effetto” che vale anche per i nutrienti. “E’ dimostrato che ogni nutriente ha specifiche funzioni: la vitamina C, ad esempio, contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, ma perché questo effetto sia evidente, dobbiamo introdurre la quantità corretta di vitamina C. Se ne introduciamo troppo poca, non solo non vedremo gli effetti positivi, ma riscontreremo addirittura quelli negativi legati ad una carenza. E poiché noi introduciamo non i nutrienti come tali, ma alimenti che li contengono, la quantità di questi ultimi deve essere tarata in modo da fornire la giusta concentrazione dei primi. Quindi, frutta e verdura 5 volte al giorno significa almeno 500 g totali di diverso tipo”.
CONSIGLIO #5: Bere acqua, tanta e spesso, e limitare l’uso del sale
Se è vero che, con il caldo, abbiamo forse bevuto di più, è anche vero che abbiamo perso più liquidi con la sudorazione. Impariamo a tenere una bottiglietta di acqua, anche del rubinetto, sempre con noi, sulla scrivania, a fianco al pc mentre lavoriamo, e a bere prima che ci venga sete. Quando abbiamo sete, siamo già disidratati! E proviamo a limitare l’uso del sale. “Il sale non serve, anzi copre il vero sapore degli alimenti. Che possono essere cotti in modo semplice. Fritti, sughi grassi ed intingoli servono solo a coprire gli errori del cuoco”, commenta la prof.ssa Alessandra Bordoni.
Anche Giusy Buscemi, ambassador Swisse, sostiene l’importanza di una corretta idratazione: “Bere molta acqua è una abitudine che dà un risultato visibile anche sulla tonicità, bellezza e luminosità della mia pelle”.
Approcciamoci, quindi, al ritorno alle nostre attività ricordando che il giusto apporto di nutrienti può fornirci l’energia e la forza, anche psicologica, necessaria per affrontare l’inverno. E che il mangiare bene, in tutti i sensi, è fonte di buon umore.