Calvizie Femminile: le nuove terapie rigenerative funzionano

Calvizie Femminile, cause e concause, sembrano finalmente non essere più un incubo. Il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS ne favorisce il contrasto.
Calvizie Femminile: le cause scatenanti della Calvizie Femminile non sono diverse da quella Maschile
A prima vista potrebbe sembrarlo, tanto che la denominazione della patologia in lingua inglese è “Male Pattern Alopecia” e “Female Pattern Alopecia”, ossia rispettivamente “Alopecia di forma maschile” e “Alopecia di forma femminile”, a causa della differente modalità di caduta nell’uomo e nella donna, ma in realtà stiamo parlando sempre di Alopecia Androgenetica.
Anche il nome scientifico potrebbe sembrare sulle prime fuorviante, gli androgeni sono gli ormoni sessuali maschili… ma essi sono fondamentali molecole naturali che fanno parte dei sofisticati equilibri ormonali sia nell’uomo che nella donna. Parlando di queste ultime, se una perturbazione di tale equilibrio si risolve in una anomala e più elevata concentrazione di ormoni maschili, questi determinano tutta una serie di problemi, tra i quali, appunto, la caduta di capelli.
Calvizie femminile e alopecia femminile from HairClinic Bio Medical Group on Vimeo.
Calvizie Femminile: le cause scatenanti della Calvizie Femminile non sono diverse da quella Maschile
L’Alopecia Androgenetica compare laddove i bulbi capillari di un paziente, o di una paziente, siano geneticamente predisposti alla caduta in seguito all’azione di Diidrotestosterone (DHT) e Prostaglandina D2 (PGD2). Queste due molecole naturali sono i veri responsabili della miniaturizzazione dei capelli e con due azioni differenti ma sinergiche, decretano l’atrofizzazione dei follicoli capillari.
Mente Il DHT, forma ridotta del Testosterone, va a innescare vari squilibri del sistema scalpo-capelli, con conseguente comparsa di seborrea, forfora e possibilità di dolore al cuoio capelluto (tricodinia), la PGD2 favorisce e sostiene uno stato di infiammazione cronica dei tessuti che completa l’opera devastante e continua del DHT.
Calvizie Femminile: le caratteristiche della caduta di capelli nelle donne.
Mentre i maschietti affetti da calvizie genetica ereditaria, perdono i capelli in zona “vertex” e sula parte temporale e parietale del capo, lasciando la classica “coroncina” di capelli in zona laterale bassa ed occipitale, nelle donne l’Alopecia Androgenetica Femminile o Calvizie Femminile, quando cominciano a perdere i capelli, li perdono in maniera un po’ più diffusa e principalmente su tutta la parte superiore del capo, lasciando pressoché inalterata l’attaccatura frontale.
La “forma” della caduta potrà essere differente, ma la “sostanza” è la medesima, non è un caso quindi che i casi di caduta più frequenti nelle donne, si verifichino in seguito alle perturbazione degli assetti ormonali di cui parlavamo in precedenza, o in altri momenti particolarmente sensibili della loro vita: gravidanza, allattamento e menopausa.
Calvizie Femminile: se DHT e PDG2 sono le cause, non dimentichiamo le “concause” di altra natura
Identificati i responsabili principali, non dobbiamo tralasciare altri fattori che possono incarnare il ruolo di “concausa” della Calvizie Femminile: stati di forte pressione emotiva protratti nel tempo, disordini alimentari e correlate carenze nutrizionali in primis. È chiaro che in questi particolari scenari il ridimensionamento di questi fattori “esterni” deve essere considerato come propedeutico a qualsiasi approccio terapeutico.
Inoltre è vivamente sconsigliato il ricorso a palliativi cosmetici di qualsivoglia natura. Un problema prettamente “interno”, dove la Caduta di Capelli è data principalmente da uno squilibrio fisiologico, non può essere “curato” con uno “sciampo rivitalizzante” o una cosiddetta “maschera ristrutturante”, avremmo capelli lucenti, puliti e profumati che continuerebbero a cadere…
Forse non tutti sanno che, se la capigliatura riesce a mantenersi bene in densità e qualità ed in maniera costante nel tempo, è del tutto inutile contare con preoccupazione il numero di capelli che cadono. Abbiamo già detto che se il ricambio è fisiologico, esso è equilibrato e mantiene in salute la propria chioma. Viceversa, se la qualità o la quantità dei capelli peggiora, evidentemente c’è un problema di base le cui cause possono essere davvero le più disparate.
Il ruolo della Medicina Rigenerativa nella cura della calvizie. from HairClinic Bio Medical Group on Vimeo.
Calvizie Femminile: la Medicina Rigenerativa come mezzo di lotta, dagli esordi col PRP Capelli all’hCRP Sonico
La premessa per lo sviluppo della tecnica chiamata PRP Capelli, nacque dall’evidenza che principi attivi e corpuscoli ematici, quindi naturalmente presenti nel nostro organismo, hanno la proprietà di rigenerare e stimolare i tessuti. Utilizzandoli per innescare la Rigenerazione Cellulare dei bulbi capillari, si notò un significativo contrasto agli effetti dell’Alopecia Androgenetica.
Sviluppi successivi ed approfondimenti nella ricerca clinica, portarono alcune ingenti migliorie per le quali si passò gradualmente dalla tecnologia PRP Capelli (datata e ormai non più molto performante) alla più moderna tecnologia hCRP Sonicato, nella quale Piastrine, Chemochine, Citochine e fattori di crescita, naturalmente presenti nel sangue del paziente, vengono estratte e raccolte in un concentrato cellulare, per mezzo di una sofisticata metodica di separazione cellulare otticamente assistita.
Una ulteriore attivazione di questo Concentrato Cellulare si ottiene sottoponendolo all’irraggiamento con un fascio di raggi ultravioletti, che rende tutti i principi attivi più biodisponibili (hCRP Sonico). Il ricorso ad un ago calibrato per l’infiltrazione di questo concentrato nel cuoio capelluto, completa l’opera, innescando il desiderato processo di Rigenerazione Cellulare alla base del contrasto alla caduta dei capelli.
Calvizie Femminile: HairClinic BioMedical Group adotta hCRP Sonico come uno dei passi del Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS.
La Medicina Rigenerativa è una necessità assoluta per poter parlare di cura della calvizie. In Hair Clinic BioMedical Group, consapevoli di ciò, adottiamo il più avanzato protocollo di Medicina Rigenerativa ad oggi sulla scena: il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS.
Il Protocollo bSBS è totalmente privo di effetti collaterali, perché i principi attivi di cui si serve sono nel sangue del paziente su cui saranno utilizzati. Ciò permette di favorire un reale contrasto alle vere cause fisiologiche della Calvizie, sia nell’uomo, che nella donna. Inoltre consente un rapido ritorno alle normali attività quotidiane, senza problemi né sacrifici per la vita lavorativa e sociale.
Il bSBS, con la sua azione di ostacolo all’azione di DHT e PGD2 e di supporto al riequilibrio del normale aspetto fisiologico del sistema sclpo-capelli, risulta una efficace terapia di contrasto alla caduta di capelli, ma questa deve essere ad uno stadio sufficientemente iniziale. Nel caso si sia un po’ più “in là”, ossia in una condizione più avanzata di diradamento può egualmente essere una risorsa significativa se usata come supporto e potenziamento all’Autotrapianto di Capelli.
Ripetiamo: l’azione di bSBS è senza pari. Essa favorisce il riequilibrio fisiologico del sistema costituito da cuoio capelluto e capelli, promuovendo le più elevate probabilità di risultati esteticamente validi e clinicamente consistenti.