Mangiare bene fa bene al sesso: i cibi da prediligere
Sia l’uomo che la donna sono interessati a conoscere quali siano i migliori cibi ed alimenti dalle proprietà afrodisiache, ecco perché in questo articolo segnaliamo un valido elenco di cibi famosi nella storia per essere considerati afrodisiaci. Alcuni cibi ed alimenti afrodisiaci naturali sono stati spesso valutati come rimedio per l’ansia da prestazione e la necessità di aumentare la fertilità e consideriamo che la procreazione è un’importantissima questione di carattere morale e religioso, e gli afrodisiaci si pensa assicurino il vigore sessuale sia nell’uomo che nella donna. Ma perché proprio alcuni cibi?
Nei tempi antichi si faceva differenza tra le sostanze che aumentano la fertilità rispetto a quelle che aumentano il desiderio sessuale. Il cibo, poi, nell’antichità era una questione chiave, poiché non era così facilmente disponibile come lo è oggi. La denutrizione crea un calo della libido e riduce la fertilità. Le sostanze che “per natura” rappresentano “il seme o lo sperma”, come i bulbi, le uova, le lumache, sono spesso stati visti come cibi che hanno poteri sessuali. Altri tipi di alimenti, invece, sono stati considerati stimolanti per il loro richiamare nella forma i genitali.
Questi alimenti sono stati descritti come afrodisiaci da antichi greci come Plinio e Dioscoride, nel I sec. d.C., e poi ancora da Paolo di Egina nel VII secolo. Le qualità afrodisiache di altri alimenti derivano invece dalla mitologia. Afrodite, la dea dell’amore, si dice considerasse sacri i passeri per la loro natura amorosa, per questo venivano usati in varie pozioni afrodisiache.Non c’è mai stato un accordo definitivo su quanto i cibi potessero essere afrodisiaci o meno. Ma la “lista della spesa afrodisiaca” degli antichi comprendeva l’anice, il basilico, la carota, la salvia, i bulbi di orchidea, i pistacchi, la rucola, il finocchio marino, le rape, la carne di scinco (un tipo di lucertola) e le lumache di fiume.Al contrario, gli antichi suggerivano di tenersi alla larga dall’aneto, dalle lenticchie, dal crescione, dalla ruta e dal giglio d’acqua.
Elenco dei cibi afrodisiaci:
Mandorla: un simbolo di fertilità nel corso dei secoli. Si pensa che il suo aroma aumenti la passione nelle donne.
Semi di anice: si dice che succhiare i semi di anice aumenti il desiderio di fare l’amore.
Rucola: ritenuta un afrodisiaco dal I secolo d.C.
Assafetida: essiccata, la sua polvere viene utilizzata come stimolante sessuale nella medicina ayurvedica.
Asparago: data la sua forma fallica, l’asparago viene frequentemente gustato come cibo afrodisiaco. Servirlo al proprio amante bollito o cotto a vapore per un’esperienza dei sensi travolgente.
Avocado: gli Aztechi chiamavano l’albero di avocado “Ahuacuatl”, che tradotto significa “albero dei testicoli”.
Banane: Un mito islamico racconta che dopo che Adamo ed Eva caddero in tentazione con il frutto proibito, iniziarono a coprire le proprie nudità con foglie di banano, e non di fico.basilico: si dice che stimoli il desiderio sessuale e aumenti la fertilità.
Cioccolato: contiene più antiossidanti (enzimi di prevenzione del cancro) di quanti ne contenga il vino rosso. Il segreto sta nel combinare i due alimenti: provare un bicchiere di Cabernet con un po’ di cioccolato fondente per un’esperienza molto sensuale.
Carota: è stata associata al vigore sessuale fin dai tempi antichi, e veniva usata dai primi reali del Medio Oriente per aiutare il loro potere seduttivo.
Semi di coriandolo: il libro de “Le mille e una notte” racconta la storia di un mercante che era stato per ben 40 anni senza figli, ma ad un certo punto della sua vita era stato curato e guarito dalla sua infertilità grazie ad un intruglio che conteneva coriandolo.
Finocchio: nel 1930 si è scoperto che il finocchio è una fonte di estrogeni vegetali naturali.
Aglio: si dice che stimoli i desideri sessuali.
Zenzero: la radice di zenzero cruda, cotta o in polvere è uno stimolante del sistema circolatorio.
Miele: I seduttori nel Medioevo offrivano al proprio partner dell’idromele, una bevanda fermentata a base di miele.
Liquirizia: Masticare pezzetti di radice di liquirizia si dice aumenti la lussuria e la voglia di far l’amore.senape: si dice stimoli le ghiandole sessuali per aumentare il desiderio.
Noce moscata: è molto apprezzata dalle donne cinesi come afrodisiaco. Tuttavia, in grosse quantità, può avere effetti allucinogeni.ostriche: considerate cibo afrodisiaco dai Romani già dal II secolo d.C., lo stesso Giovenale in una sua satira descriveva i modi di fare disinibiti delle donne dopo che avevano bevuto vino e mangiato ostriche.
Pinoli: lo zinco è un minerale chiave necessario per mantenere la potenza maschile, e i pinoli ne sono ricchissimi
Lamponi e fragole: alimenti ideali da portare alla bocca del proprio amante con le mani. Invitano a pensare all’amore e sono descritti nella letteratura erotica come “capezzoli di frutta”.
Tartufi: i Greci e i Romani consideravano il tartufo un afrodisiaco.Vaniglia: il profumo ed il sapore di vaniglia si dice aumenti la libido.
Vino: uno o due bicchieri di vino possono notevolmente migliorare un incontro romantico. Il vino rilassa e aiuta a stimolare i sensi. Bere vino può essere un’esperienza altamente erotica. Accarezzare il bicchiere con le dita, assaporare il gusto dalle labbra reciproche, sono tutti gesti che aumentano il desiderio. Tuttavia l’alcol eccessivo rischia di aumentare la sensazione di sonnolenza, per cui è sempre meglio non eccedere per un dopo cena romantico. Al contrario, una moderata quantità di vino si dice che risvegli i sensi.
Considerazioni finali sugli alimenti considerati afrodisiaci
Che si tratti di cibi che ricordano il sesso nella forma, o ancora di alimenti che hanno proprietà toniche e nutrienti, o ancora che si tratti di pietanze storicamente e mitologicamente riconosciute come stimolanti per la libido, è fondamentale ricordare che l’ingrediente più afrodisiaco in assoluto è la mente, che coi suoi fattori psicologici predispone ad essere tigri della Malesia o teneri gattini.