La determinazione e la svolta di Kate
Katherine Noelle Holmes più nota come Katie Holmes debutta quest’anno alla regia. Il film, tratto dal romanzo di Anne Weatherwax, da lei diretto e interpretato All We Had è stato presentato il 15 aprile al Tribeca Film Festival di New York. Katie racconta il rapporto tra una mamma e una figlia adolescente che si ritrovano in gravi difficoltà economiche e senza una casa. La donna a causa della sua dipendenza da alcol e droghe creerà ulteriori disagi sia a se stessa che alla figlia. Dopo la prima i commenti e i giudizi sono stati da subito positivi. A detta dei critici non solo si tratta della sua migliore interpretazione a livello attoriale ma si tratta di un sorprendente debutto alla regia. La sua capacità di coordinare questo film è stata esemplare.
Passaggio importante nella vita di Katie che finalmente sta tirando fuori il suo lato più forte e guerriero. La dolcezza e la timidezza che l’hanno resa nota sono solo alcuni dei molteplici aspetti della bella Katie. È divenuta famosa appena ventenne nei panni di Joey Potter amica e confidente di Dawson Leery in Dawson’s Creek: telefilm che più ha fatto sognare gli adolescenti dal 1998 al 2003.
Il suo sorriso genuino, l’amicizia, i primi amori, il suo modo tenero di affrontare i tipici problemi adolescenziali l’hanno fatta amare dal pubblico. Affermarsi come attrice di successo in film cinematografici è però più complesso. Dal 1997 si susseguono molteplici interpretazioni in pellicole di vario genere. Il suo viso da brava ragazza rischia di relegarla a ruoli simili e poco impegnati. Ma grazie alla sua determinazione non si scoraggia e continua a presentarsi ai casting per ruoli di maggior spessore e difficoltà.
È il 2000 quando Curtis Hanson la sceglie per interpretare Hannah Green in Wonder Boys. Questa pellicola ha fatto sì che molti registi cominciassero a vedere la giovane Katie come una vera promessa del cinema hollywoodiano.
Non era più, o non era solo, la dolce adolescente dal sorriso delicato ma la sua bravura poteva trasformarla in qualsiasi personaggio che una pellicola richiedesse. La vediamo in The Gift di Sam Raimi, in Phone Booth (In linea con l’assassino) di Joel Schumacher, è poi la protagonista di Abandon -Misteriosi omicidi con la regia di Stephen Gaghan.
Grazie a quest’ultima pellicola riesce finalmente ad essere consacrata tra le star di Hollywood. Fino a quel momento era stata la sua migliore interpretazione. Un film e un’attrice sorprendenti. Nel 2005 viene scelta per il ruolo di Rachel Dawes in Batman Begins. Una recitazione più che all’altezza della fama del film. Un salto di qualità per la sua prolifica carriera. Thank You For Smoking è l’ultimo film interpretato da Katie prima di fermarsi per qualche tempo per dedicarsi alla figlia Suri nata il 18 aprile del 2006.
Dobbiamo attendere il 2008 per rivederla di nuovo protagonista in tv e al cinema. Negli ultimi 8 anni l’abbiamo vista interpretare ruoli diversi negli oltre 10 film in cui ha recitato. Un susseguirsi di conferme e di approvazioni sia da parte della critica che dal suo pubblico, che la segue con affetto dagli esordi. Una carriera durante la quale Katie sta mettendo in mostra tutte le sfaccettature del suo carattere, una nuova prova quella da regista che fa apprezzare ancor di più il suo talento.