Bellezza: i trend sono cambiati. Ecco cosa cercano le donne di oggi
Italiane fanatiche della bellezza? C’è chi le batte, sono brasiliane, turche e tailandesi. E’ quanto emerge dallo studio condotto a livello internazionale sui nuovi trend in fatto di bellezza da Allergan plc (NYSE: AGN), azienda leader del settore con i filler dermici, come quelli della linea sviluppata con tecnologia Vycross™: “The Changing Face of Beauty: A Global Report“.
“The Changing Face of Beauty: A Global Report” raccoglie, in uno dei più grandi progetti di ricerca mai intrapresi nel campo della medicina estetica, le opinioni sulla bellezza e l’invecchiamento di 7.700 donne tra i 18 e i 65 anni in 16 Paesi: Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone, Messico, Olanda, Sud Corea, Spagna, Tailandia, Turchia, UK e USA.
Secondo la ricerca, l’approccio femminile al tema della bellezza è cambiato negli ultimi anni in tutto il mondo: non più desiderio di sembrare più giovani, oggi le donne vogliono avere il controllo del proprio aspetto perché si tratta di un modo di intervenire anche sulla fiducia che hanno in se stesse e su come si sentono interiormente. Investire nella bellezza diventa un modo per influenzare positivamente la propria immagine esteriore e interiore.
Questa tendenza emerge a livello internazionale con alcune importanti e curiose differenze culturali: se le donne europee tendono ad accettare i segni dell’invecchiamento e a preferire una bellezza naturale, le donne asiatiche tendono invece a inseguire l’eterna gioventù e a modificare specifiche caratteristiche del proprio viso nel quale non si identificano; le donne medio orientali attribuiscono molta importanza al tema della bellezza esteriore e cercano dai trattamenti risultati veloci in grado di valorizzare le loro caratteristiche migliori.
Anche il fattore età risulta essere una discriminante importante nell’approccio al tema: man mano che aumenta l’età, diminuisce il desiderio di sembrare più attraenti per gli altri e cresce il desiderio di sentirsi bene con se stesse, tendenza riscontrata a livello mondiale a dimostrazione che la maturità porta consiglio, ovunque.
Principali evidenze del report a livello internazionale
Una nuova prospettiva di bellezza: essere bella per ME STESSA
- – Alla domanda “in cosa consiste la bellezza” le risposte spontanee più diffuse riguardano la qualità della pelle (23%)
– Il 56% delle donne identifica il “colorito/qualità” della pelle nella top 3 degli aspetti esteriori più importanti
– Il 50% delle donne mettono “pelle nutrita/idratata” nella top 3 degli aspetti esteriori più importanti di una buona qualità della pelle
– I cambiamenti del viso che preoccupano di più sono: le borse sotto gli occhi, il rilassamento della pelle e il doppio mento
– In tutti i Paesi l’evento in cui le donne desiderano sentirsi al massimo della propria bellezza è il matrimonio (proprio e/o di altri)
– A tutte le età in tutti i Paesi analizzati le donne dichiarano di volersi sentire più belle prima di tutto per se stesse
“C’è stato un vero cambiamento di approccio negli ultimi anni, oggi ciò che conta per le donne è come si sentono verso se stesse. Anche se si rivolgono a noi specialisti per motivi estetici, come trattare le rughe e i segni dell’invecchiamento, il loro obiettivo è sentirsi e apparire al meglio” dichiara il chirurgo plastico di fama mondiale Mauricio de Maio. “Qualche volta la loro richiesta è di sembrare meno stanche o più in forma, altre volte vogliono sembrare più attraenti e più giovani. Quando devo eseguire un trattamento, mi prendo il tempo necessario per capire le ragioni emotive che si celano dietro alla richiesta di cambiamenti: il punto non è cosa vogliono correggere, ma come vogliono sentirsi dopo il trattamento“.
Il viso al centro: la qualità della pelle è il nuovo ideale di bellezza
- – 4 donne su 5 a livello mondiale hanno una skincare routine quotidiana
– In media la skincare costa loro circa 35 euro al mese: le italiane ne spendono 37. Cinesi e sud coreane spendono rispettivamente 80 e 60 euro al mese
– Una routine che rimane solitamente invariata e non risente molto di trend o di influenze altrui
“Nell’era delle foto digitali le donne guardano sempre più da vicino e con più attenzione lo specchio per controllare come il loro primo piano appare sullo schermo. La pelle è quindi sotto la lente d’ingrandimento molto più di prima” dichiara il chirurgo plastico Massimo Signorini. “Non molto tempo fa le donne erano concentrate sulle proprie rughe, ora invece avere una pelle sana, tonica e luminosa ha assunto per loro un’importanza maggiore“.
Iniettabili: una scelta di bellezza per le donne di tutto il mondo
- – Il 43% delle donne intervistate si è sottoposta a un trattamento estetico o considererebbe di sottoporvisi
– I 3 motivi principali per la scelta di questi trattamenti sono la comparsa delle prime rughe e dei primi segni del rilassamento e il desiderio di acquisire maggiore self-confidence
– L’idea di introdurre qualcosa di estraneo nel proprio viso rappresenta il principale ostacolo verso il ricorso a questi trattamenti
– Il 65% delle donne concorda sul fatto che i filler per il viso siano più accettati di 5 anni fa
– Le donne brasiliane (76%), insieme alle messicane (76%) e tailandesi (80%) si dimostrano le più favorevoli ai filler. I primi tre Paesi con l’utilizzo di filler o la predisposizione all’utilizzo più alta sono la Turchia (96%), la Tailandia (90%) e il Brasile (72%)
– Il 57% delle donne ritiene che i filler possano garantire risultati naturali ma il 21% è ancora preoccupato di perdere espressività
– L’area del viso che si desidera migliorare maggiormente è l’area intorno agli occhi. Il 66% delle donne è particolarmente preoccupato delle borse sotto gli occhi
– In Brasile le donne sono più interessate a correggere le macchie dell’età (81%) mentre in Cina il 40% vorrebbe migliorare i propri zigomi
“La maggior parte delle donne è fin troppo critica verso la zona del contorno occhi – probabilmente perché viene attentamente esaminata ogni giorno quando applicano il make up” aggiunge Signorini “Apparire serene e ben riposate è l’ambizione massima per le mie pazienti e trattare l’area degli occhi le aiuta a raggiungere questo obiettivo. Le borse sotto gli occhi possono far apparire le donne tristi e tirate anche quando si sentono totalmente all’opposto. Intervenire su quest’area vuol dire che il loro viso avrà un riflesso migliore e più veritiero delle loro emozioni interiori“.
E le italiane?
Anche le italiane si allineano ai risultati internazionali con un 43% che ritiene che la bellezza esteriore sia più importante di quella interiore. Il motivo? Se stesse. L’82% infatti dichiara di voler sembrare più bella per se stessa, il 36% per il proprio partner e il 10% per i propri colleghi, dati, gli ultimi due, che diminuiscono con l’aumentare dell’età.
Se si parla di bellezza esteriore, le italiane non hanno dubbi: il 39% delle donne sostiene che il corpo sia il fattore chiave al quale seguono gli occhi (22%) e, come terzo fattore, la qualità della pelle (14%).
Tuttavia focalizzandosi sul viso emerge che uno dei principali fattori di preoccupazione quando si parla di invecchiamento del viso sono le borse sotto gli occhi (76%) anche se il primo fattore che sceglierebbero se potessero migliorare una parte del proprio viso è il naso, aspetto particolarmente importante per il 52% delle donne nella fascia di età 18-35.
In generale le italiane non appaiono spaventate dai trattamenti estetici: il 28% delle donne italiane infatti ha considerato o considererebbe l’idea di migliorare, e trattare il viso per raggiungere l’aspetto desiderato se ne avesse la possibilità e il 61% ritiene che i filler per il viso possano garantire risultati naturali.
Daniela della Monica, Business Unit Director Medical Aesthetics, Allergan SpA commenta: “Il report The Changing Faces of Beauty aiuterà noi e i nostri clienti a comunicare meglio con le donne. I nostri prodotti sono già amati da milioni di donne in tutto il mondo, ma solo continuando conoscere e capire profondamente le donne potremo soddisfare sempre le loro esigenze di bellezza“.
“L’obiettivo di questo progetto è quello di voler comprendere i nuovi ideali di bellezza, osservando le differenze legate al contesto socio-culturale di ogni Paese. La nostra mission è valorizzare la bellezza, accompagnando le donne nelle loro scelte, conoscendo le loro reali aspirazioni“, conclude Nicola Di Menna, Amministratore Delegato Allergan SpA.